Fonopoli incontra Fonopoli
Happening / Mostra d'arte contemporanea

Opening : 14 giugno, ore 19,00 ; per invito
Punto it - Via Libetta, 19 (Metro B - S. Paolo)
00154 ROMA


Fonopoli incontra Fonopoli, un happening di tutte le arti promosse dall'associazione culturale presieduta da Renato Zero e coordinata da Maria Pia Fiacchini. L'evento totale al Punto It di Roma fa il sunto degli ultimi due anni d'attività dell'istituzione. Alla premiazione degli artisti - delle sezioni musica classica e pop, teatro, poesia e narrativa, arti visive, scenografia, cinema - si alterneranno performances di ConiglioViola, Rosanna Casale, Giandomenico Anellino, Giorgio Costantini, Stefano Senesi, Amarily, Gabriele Rossi, interventi teatrali di Valentina Giovagnini, Ivano Malcotti e Gianluca Spitella, la mostra di "Forma e colore in Movimento" a cura di Giusy Caroppo: il tutto per la regia di Lorenzo De Feo.

APPROFONDIMENTI su www.fonopoli.net >>>

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Gli artisti di "Forma e Colore II edizione"

Riccardo Albanese
Napoli, 1979. Realizza macrosculture in creta o materiali molli. Pone attenzione al particolare "difettoso", all'essere disadattato, all'innesto fuori luogo: la sua papera handicappata è emblema del disagio e della diversità.

Michelangelo Antonio Altamura
Napoli, 1953. Vive a Fondi (la). Pittura ad olio composta e rifinita, dai colori caldi e dalla forte carica spirituale. Ritrae personaggi dalla connotazione carismatica o fermo-immagini di tradizioni popolari.

Corrado Bove

Bergamo, 1974. Vive a Corato (ba). Un'anima mediterranea espressa in interventi di bio-architettura sperimentali (con terra cruda e fibre ottiche) o in sculture dalle forme dinamiche e "mutanti" in cera, vetro, pietra, legno, metallo.

Andrea Colella
Vive a Farentino (fr). Grandi placche d'acciaio modificate per combustione. In equilibrio tra informale freddo e caldo, nelle sue composizioni si individua un centro da cui si diffonde energia vitale su tutta la superficie dell'opera.

Corpicrudi
Simbiosi tra i genovesi Samantha Cavagnaro ('71, danzatrice/performer) e Sergio Frazzingaro ('66, architetto), è un marchio registrato per progetti unici e multimediali: dal Samantha Stella Project (soundtracks di Mass_Prod) alle collaborazioni con Francesco Arena.

Gilberto De Berardis
Giulianova, 1975. Vive a Teramo. Fotografo minimalista, congela gli eventi come "momenti", istantanee in cui il soggetto, spesso in controluce, diviene enigmatico pretesto per incisivi e netti spunti cromatici.

Antonella De Giorgio
Taranto, 1974. Arte sociale, attenta alla psiche e legata all'ambiente: l'"EsistenzialArt". L'installazione Maieutica è una piramide interattiva trasparente a base circolare divisa in quattro zone (Relax, Comunicazione, Espressione, Movimento).

Silvana Duho
Dubrovnik (Croazia), 1970. Dal 1992 vive a Bari. Wordpieces - combinazioni di lettere, parole, frasi, segni - compongono oggetti elementari di piccole dimensioni, incastrati nella resina come reperti museali, poi riprodotti ed ingranditi in plotter.

Elisa Furcas
S. Gavino M.le (ca), 1978. Vive a Brescia. L'arte della maiolica - lavorata a colombino o a palla - esprime finalità velatamente esistenziali. L'oggetto artistico antropomorfico è contenitore di messaggi ed esprime inquietudini ecologiste.

Alexander Galiano
Roma, 1981. Vive a Roma. Scenografo, designer, architetto virtuale, monta la videoanimazione Metamorfosi dove racchiude in tremila fotogrammi l'idea di coinvolgere tutti i settori della creatività in un sogno costruttivo: il sogno di Fonopoli.

Greto Caterina
Catanzaro, 1975. Vive a Stoccarda. Designer e pittrice, nelle opere aniconiche affida l'intenzione narrativo-evocativa a colori e segni; nell'avvicendarsi delle tele è protagonista un punto dinamico, capace di espandersi o contrarsi.

Hen
Agnone (is), 1976. All'anagrafe Enzo Desimone, come graffitista utilizza la crew di HEN. Realizza semi-installazioni per una bad painting alla ricerca della "pura imperfezione"; spunto tematico, la strada e gli eroi che la popolano.

Itto
Nasce e vive a Roma. All'anagrafe Claudio Calvitti, la crew è ITTO. Writer puro, in esposizioni di tipo alternativo. Si serve di tags (ideogrammi e simboli iconografici) e pops per cicli dai colori violenti; racconta "viaggi", intercontinentali come metaforici.

Erman Izzi
Foggia, 1977. Interviene sulle stampe digitali (plotter) con la pittura ad olio; l'idea dell'ectoplasma è una costante dei video e nelle opere bidimensionali; soggetto il corpo umano nella totale o parziale nudità, incarnazione della verità nella sua più pura essenza.

Lucia Maggio
San Bonifacio (vr), 1974. Opera su materiali plastici con bruciature e su pellicola fotografica con acidature e raschiature, ottenendone effetti ottici mistificatori; la manipolazione di foto montate su plexiglass avviene con resine industriali, plastificanti e colori acrilici.

Andrea Mariconti
Lodi, 1978. Vive a Milano. Una pittura materica e tonale, al limite della monocromia. Medium è l'acrilico misto a cenere - simbolo della spiritualità, dell'essenza - soggetto è la figura umana, quasi mai riconoscibile perché tagliata in due, spesso decapitata.

Ivana Puljic
Spalato (Croazia), 1974. Vive a Roma. Il batik ed una particolare applicazione dell'encausto per insoliti ritratti dalla forza espressionista o informali dai netti contrasti cromatici; in entrambi le silouettes dei soggetti si stagliano su fondi monocromi.

Ragazzi Davide
Chiavari, 1974. Vive e lavora a Genova. Installazioni e light-boxes. Immagini della Luna e della Terra, territorio mentale, viaggio fantastico tra manoscritti, formule magiche, calcoli matematici o moderne boarding pass su cui interviene con pittura e materiali trasparenti.

Rosy Rox
Napoli, 1976. La sua "ombra-bambola" è l'immagine incarnata da Rosy. Un tema ossessivo tra violenza, allucinazione, sogno e malinconia, figura simbolo di una produzione di taglio fotografico, sospesa tra reale rappresentato e finzione costruita.

Sonia Sion
Piedimonte Matese, 1975. Vive a Roma. Attenta al rapporto con l'evanescente, con la "non presenza", disegna con la penna roller bianca su fondo nero intrecci di linee: generano una tela dall'ordito sfibrato, il tutto riprodotto con stampa digitale su alluminio.

Cristina Tosi
Milano, 1965. Il senso della condizione umana in plotter painting ritoccati con pigmento al fosforo: ritratti di gente comune dallo sguardo quasi assente dalla doppia lettura, al buio ed alla luce. Dalla fotografia "documentarista" giunge alla fotografia "rappresentazione" dell'essere.

Istvàn Zimmermann
Budapest (Ungheria), 1968. Vive a Cesena. Designer industriale e storico dell'arte laureato alla Sorbonne, ha frequentato diverse Accademie italiane. È stato direttore di produzione della Societas Raffaello Sanzio ed è fondatore della PlastikArt. Le sue installazioni, dal cromatismo delicato e spesso interattive, fondono visionarismo nordico a sottili allusioni politiche.

Patrocinii:
Comunità Europea, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Provincia di Roma, Comune di Roma

Sponsor:
Montblanc, Vectrix

Organizzazione:
Associazione Culturale Fonopoli
Via Monza, 10 Roma

Ufficio Stampa Gianluca Spitella:
stampa@fonopoli.net

Web site:
www.fonopoli.net

Info:
info@fonopoli.net

Telefono:
06 42013154

Web site PUNTO IT :
www.puntoitlibetta.it
info@puntoitlibetta.it

Fonopoli incontra Fonopoli - Happening

Regia:
Lorenzo De Feo

Mostra Forma e Colore in movimento II a cura di Giusy Caroppo

Attori:
Marcelo, Faiber, Gerardo Fiorenzano, Cristina Capodicasa, Maria Cristina Fioretti, Antonio Fulfaro

Allestimento scenografico:
Alex Galiano

Costumi:
Letizia Gatto

Editing video:
Angelo Scandurra

Artwork:
Monica Umena

Immagine:
Alessandro Palmigiani

Service:
Agorà

Segretario Produzione:
Fabio Lombardo

Direttore di produzione:
Maria Pia Fiacchini

Collaboratori artistici:
Barbara e Silvia, Andrea, Tonino, Roberto, Franco, Valentina, Emanuela

Web site:
www.fonopoli.net


CONCORSO E MOSTRA "FORMA E COLORE IN MOVIMENTO II Edizione".
a cura di Giusy Caroppo
bio integrali e bando sul catalogo on line: www.fonopoli.net ( Arti Visive - Forma e Colore 2)

Il Concorso
Nato nel 2001 e diviso nelle sezioni "Pittura, Scultura ed Arte Digitale", è aperto a tutti gli artisti esordienti, senza alcun limite d'età e nazionalità.
La mostra d'esordio a cura di Giusy Caroppo è stata allestita a Roma nelle sale dell'Istituto Cervantes in Piazza Navona nel gennaio del 2003 ed ha goduto dell'eccellente imprimatur di Achille Bonito Oliva, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Luca Beatrice e Sandro Chia.

 

Performances di ConiglioViola

SPIM©2005