La mostra

Oggi come ieri l’io costringe il soggetto/oggetto artista a rifugiarsi in un mondo “altro”, fantastico, onirico,  allucinatorio; lo guida alla lucida follia che diviene mania, ossessione, istinto; l’assenza di remore morali e di attenzione alle convenzioni sociali è delirio, come delirante è l’artista ironico, poliedrico, dissacrante. 

Visionari erano già gli inventori dei bestiari medievali, sebbene è  in pieno manierismo che esploderanno grandi  personalità artistiche deviate, ribelli, trasgressive e visionarie.

Il romanticismo scopre «mauditisme» ed emarginazione, isolamento ed evasione.

Il Simbolismo ottocentesco annovera in maggior misura artisti dallo spirito inquieto :i visionari Gustave Moreau e Arnold Boecklin, sono i precursori di quel surrealismo che cercherà ispirazione dell’attività onirica della psiche umana, appena vivisezionata da Sigmund Freud.

L’io astrattista accantona il reale scegliendo il visionarismo di segni, colori e musica.


 

Vedi alcune foto della mostra

Francesco Carone

Olivo Barbieri

Betty Bee

Jan Fabre

Maria Cristina Crespo

Coniglioviola

Roxy in the box

Chiara Lampugnani

Luigi Presicce

Rosy Rox

Natalino Zullo

Sala Manfredi (panoramica)

Sala Federico II (panoramica)

Trani (BT)
Castello Svevo
Piazza Manfredi

dal 14 Novembre al 14 Dicembre 2003