Città di Trani

Città capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani, dista 42 km da Bari, con una estensione di 102,08 km2 e con 53.518 abitanti.

Trani è a 7 metri sul livello del mare, sul litorale adriatico in corrispondenza di una piccola insenatura, che costituisce un porto ben riparato.

La città è caratterizzata da un’ottima posizione geografica, al centro dell’hinterland del nord barese.

Trani è un riferimento per gli abitanti delle località vicine, non solo perché centro balnere-turistico e di divertimento, ma anche per alcune caratteristiche che la rendono importante meta per la cultura, l’arte e la storia.

E’ servita da un soddisfacente sistema viario (Autostrada, S.S. 16 e 16 Bis ecc..) e ferroviario (Ferrovie dello Stato).

Unica città della Regione (a parte i capoluogo) che ospita la sede dell’Azienda Soggiorno e Turismo.

Trani è anche un importante centro giudiziario ed amministrativo per la presenza del tribunale con giurisdizione su 11 comuni, e di importanti uffici statali (ufficio unico delle entrate, Archivio notarile e Archivio di Stato, Conservatoria dei Registri immobiliari), nonché sede di Arcidiocesi.

Il porto di Trani, uno tra i più attrezzati del basso adriatico per la nautica da diporto, costituisce da tempo punto di riferimento nel panorama della nautica sportiva nazionale ed internazionale (Adriatic Cup, la Trani – Dubrovnik, la Venezia – Montecarlo e il Giro d’Italia a vela).

Oltre agli eventi sportivi, Trani è da richiamo per le manifestazioni, i convegni e i master anche a livello internazionale.

Di notevole interesse anche le principali feste di carattere religioso che si svolgono annualmente in città: La Croce di Colonna (3 Maggio) e i festeggiamenti per il Santo Patrono Nicola Pellegrino (ultima domenica di Luglio).

La principale attività economica della città è l’estrazione e lavorazione della “Pietra di Trani”, affiancata dalla coltivazione vinicola per la produzione di vini d.o.c., tra cui il famoso Moscato.

Di altrettanta importanza la produzione metalmeccanica, del legno, del settore agroalimentare e dell’olio extra-vergine, grazie ad una massiccia presenza di alberi di olivo nelle campagne tranesi.