eclettica

CHI SIAMO

Eclettica-Cultura dell’Arte si costituisce associazione culturale nel 2003, con l’intento no profit di promuovere l’arte contemporanea, declinandola nei linguaggi multimediali e ponendola prevalentemente in dialogo con il variegato territorio in cui ha sede ed opera e l’ambito nazionale e internazionale.

Fin dalle prime iniziative organizzate, ha creato nuove modalità di network tra enti istituzionali quali Regione Puglia, Soprintendenze, Enti locali, associazioni, fondazioni, università e accademie, curatori, artisti, istituzioni museali e gallerie private, in Italia e all’estero, svolgendo ricerca sperimentale con ambiti affini, quali spettacolo, archeologia, editoria, cinematografia, restauro e turismo.
Dalle origini direttore artistico è la storica dell’arte e curatrice Giusy Caroppo; dal 2016, presidente dell’Associazione è lo scultore e manager culturale Stefano Faccini.
ECLETTICA è parte dell’ATS che gestisce il laboratorio urbano GOS-Distillerie Culturali a Barletta; è la sola associazione culturale che si occupa di arte contemporanea associata a FEDERCULTURE; aderisce al DISTRETTO PRODUTTIVO PUGLIA CREATIVA come industria culturale e creativa nel settore delle arti visive e performative e della valorizzazione dei beni culturali materiali e immateriali (Settore PATRIMONIO).
Summa dell’attività svolta da Eclettica è la produzione di una collana di cataloghi, diffusi in musei e fondazioni italiane ed estere, e di video-documentari, lungometraggi e corti d’autore.

PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE

Dopo le prime esperienze di arte e identità tra 2003 e 2005 (le mostre DELIRio, CONFINI/BUNDARIES, FONTE DEL PORTO) dal 2005, ECLETTICA identifica la propria mission con il progetto decennale INTRAMOENIA EXTRA ART (www.intramoeniaextrart.it) – ideato e curato da Giusy Caroppo e, per le prime edizioni, con la direzione scientifica di Achille Bonito Oliva – modello di “museo temporaneo diffuso” ed esperienza di gestione, sostenibile e destagionalizzata, di beni culturali tradizionali e spazi urbani e siti non convenzionali (porti, bacini idrografici, riserve e cave naturali) e di dialogo con il patrimonio immateriale e identitario, dove la promozione del contemporaneo è intesa come vettore di sviluppo territoriale.

Nel 2011 Eclettica ha partecipato a eventi di rilevanza internazionale quale l’Evento Collaterale della 54a ESPOSIZIONE D’ARTE INTERNAZIONALE LA BIENNALE DI VENEZIA, “Pino Pascali. Ritorno a Venezia/Puglia Arte Contemporanea” in partnership con la Fondazione Museo Pino Pascali.

Nel 2012, lancia e realizza ZONA FRANCA CREATIVITY a Barletta, concorso, produzione di opere per giovani artisti e mostra diffusa, al fine di attivare una sinergia tra centro storico e attività commerciali.

Nel 2012 è prima assoluta al “PROGRAMMA CULTURA” DELLA COMMISSIONE EUROPEA col progetto interdisciplinare WATERSHED: un proficuo dialogo col Nord-Europa, guidato dal tema dell'acqua nelle sue varie accezioni ambientali, evocative e sociali, che vede tra i partner Troubleyn /Jan Fabre e NIO Architecten e mostre in spazi non convenzionali come Volver sin Volver, installazione fluttuante nel Porto di Rotterdam.

Tra 2015/17, con CASA FUTURA PIETRA si muove tra antropologia del territorio, architettura sostenibile, arti immateriali; tra gli artisti invitati: Alvin Curran, Jimmie Durham, Antonio Fiorentino, Ugo La Pietra, Jorge Peris, Filippo Berta, Sergio Racanati, Andrea Aquilanti, Jason Middlebrook, A.e P. Poirier, Francesco Schiavulli.

Nel 2017 organizza il progetto di turismo enogastronomico e culturale InVinoVeritArts –wander&tast a cura di Ilaria Oliva, che fa incontrare in diverse località pugliesi arte contemporanea, performance teatrali e musicali e cultura del vino.

Nel 2018, con una mostra e un convegno a Palazzo della Marra a Barletta, è partner della rete mondiale Sculpture Network: intorno al tema "Scultura e architettura" oltre 5000 partecipanti è un evento speciale unisce la comunità globale degli amanti e artefici di scultura, contemporaneamente in più luoghi dell’ambito internazionale.

Eclettica è impegnata in progetti di rigenerazione urbana e creatività contemporanea: nel 2019 è prima al bando CREATIVE LIVING LAB del Ministero della Cultura con ZIP Zone Interdisciplinar Project.

Dal 2009 sino al 2021 è impegnata con mostre e progetti di ricerca in PUGLIA_CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO, rete policentrica d'eccellenza per la produzione e fruizione di arte contemporanea (arti visive e performative) in Puglia, con la direzione artistica di Giusy Caroppo; realizza mostre site specific di respiro internazionale come la imponente collettiva On the ground Underground – tra gli artisti, il Leone d’oro El Anatsui e i russi AES+ F Group – e “Victory of Democracy “ di Andrei Molodkin al Castello di Barletta che diviene sede privilegiata per le attività espositive di grande respiro, insieme alla Pinacoteca Giuseppe De Nittis.

Nel 2021/22 avvia il “Circuito del Contemporaneo al MARTA”, in collaborazione col Museo Archeologico Nazionale di Taranto e il Teatro Pubblico Pugliese (mostra “Silent Spring” di Claudia Giannuli; residenza “Taranto Voices” di Piero Mottola) e organizza e produce la mostra personale “Schiavulli (solo) Exhibition” a cura di Barbara De Coninck nel Polo Museale di Barletta.

Nel 2022 ha prodotto a Barletta l’intervento di arte pubblica, vincitore del bando regionale STHARlab dello street artist RIZEK e GLOBAL ANGEL WINGS PROJECT a Monte Sant’Angelo, opera pubblica permanente dell’artista statunitense Colette Milller.

Dal 2021 sulla piattaforma ITsART del MiC sono stati resi fruibili “La passerella” di Francesco Schiavulli, “Questa Commedia Divina” di Maria Pizzi, “Watershed” di Sarah Ciracì, corti prodotti da Eclettica.

Nel 2023 è partner del progetto DEBRIS/DETRITI dell’artista Sergio Racanati, vincitore dell’ITALIAN COUNCIL del MiC, presentato al Palazzo della Marra/Pinacoteca De Nittis di Barletta.

Durante le esperienze citate, Eclettica ha prodotto opere d’autore e progetti site specific, con un centinaio tra artisti di rilievo nazionale e internazionale, tra i quali : Bill Viola, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Toscani, Anish Kapoor, Bigert & Bergstroem, M. T. Hincapie De Zuluaga, Braco Dimitrijevic, Pedro Cabrita Reis, Sisley Xhafa, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Vettor Pisani, Ernesto Neto, Gao Brothers, Michal Rovner, Victoria Vesna, Moataz Nasr, Maja Bajevic, Matteo Basilè, Stefano Cagol, Piero Mottola, Botto e Bruno, Virginia Ryan, H.H. Lim, Bernardita Rakos, Luisa Rabbia, Perino e Vele, Betty Bee, Bianco Valente, Adrian Tranquilli, Luca Pignatelli, Loris Cecchini, Paolo Chiasera, Paolo Consorti, Filippo Berta, Vedovamazzei, Pietro Di Terlizzi, Sarah Ciracì, Francesco Arena, Luigi Presicce e altri.

Diverse le opere che hanno visto protagonisti artisti che hanno l’uso della ceramica quale medium privilegiato, tra i quali Iginio Iurilli, Jasmine Pignatelli, Franco Dellerba, Kendell Geers, Jan Fabre; nell’ambito di Intramoenia Extra Art, ha dedicato una focus speciale alla ceramica contemporanea a GROTTAGLIE, invitando l’artista della transavanguardia romana Maria Cristina Crespo nel Castello Episcopio.

Nel 2021 ha prodotto la mostra  “Silent Spring”, personale della scultrice pugliese Claudia Giannuli, in continuità con le collezioni archeologiche tarantine e come cifra espressiva la ceramica che nel Museo di Taranto ha incontrato una delle più importanti collezioni di ceramica antica del mondo.

CARICHE ISTITUZIONALI

DIRETTORE ARTISTICO è lo storico dell’arte, curatore e manager culturale Giusy Caroppo.

CARICHE SOCIALI: Presidente Stefano Faccini, artista e manager culturale; Vice-presidente Adele Stagnì, (proboviro) Componenti: Umberto Fumarulo, avvocato; Ilaria Dicuonzo, dottoressa in Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità; Marco Dibello, commercialista

COMITATO SCIENTIFICO: Giusy Caroppo, storico dell’arte, curatore e art director “Circuito delContemporaneo” e docente presso l’ABA di Foggia; Barbara De Coninck, storica dell’arte, curatrice, performer, già managing director di Troubleyn (1995 – 2001)/Angelos (2002 – 2018); Marco Petroni, teorico e critico del design e docente di Cultura del progetto e Fenomenologia degli stili presso l'ABA di Napoli; Valeria Bottalico, manager dell’accessibilità, consulente del Guggenheim di Venezia e curatrice dell’Evento Collaterale “La Venezia che non si vede”; Michela Laporta, storica dell’arte, curatrice, esperta di didattica museale; Aldo Torre, storico e manager culturale; Ilaria Oliva, Storica dell’arte e manager culturale.

Presidente: Stefano Faccini
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stefanofaccini76@gmail.com
+39 320 076 0123